October 1, 2009
Il Futurismo nella fotografia: una visita al museo.....
A Firenze dal 17-09 al 15-10 si tiene la mostra dal titolo "Il futurismo nella fotografia" che espone circa 130 opere fotografiche futuriste dai fratelli Bragaglia, celebri per il loro innovativo concetto della fotodinamica, a Pellegrini passando per Depero e Demanins. La mostra si articola in tre spazi all'ingresso dopo il bookshop e precede gli altri quattro spazi che ospitano la mostra permanente del museo nazionale Alinari della fotografia. Miglior opera senza dubbio l'autoritratto con pugno di Fortunato Depero che viene affiancata da diversi esperimenti fotodinamici dei Bragaglia; subito sulla destra di questi salta agli occhi il gruppo futurista nel salotto di casa Marinetti. Se nella prima sala predomina l'elemento umano, nella seconda l'architettura ne fa da padrona incentrando l'attenzione del visitatore sui prodotti meccanici dei primi del novecento, non tralasciando foto dedicate alla guerra che esaltano il movimento dell'avanzata. Poi ecco che inizia il museo Alinari proponendo il sua ciarpame che puzza di vecchiume e credo proprio che Marinetti sia realmente furibondo per questo tipo di accostamento. Una serie interminabile di foto obsolete di ritratti statici e per nulla ieratici di uomini e donnine del passato, ingessate dalla loro posa stereotipata. Al piano superiore un corridoio con vecchie macchine fotografiche posizionate dentro teche di vetro in fila parallele, così la tua attenzione cadrà nel giro di sette secondi su questi pezzi neri di plastichina satinata. Che dire, un accostamento terribile che lascia il visitatore con l'impressione antifuturista di un museo tipicamente votato a magazzino. Il tutto in uno spazio misero al costo intero di 9 euro e ridotto di 7,50.